La minaccia di Renzi a Conte - Il nuovo spin doctor della Raggi - Guaio vaccini per l'Italia
La newsletter con i fatti di martedì 29 dicembre 2020
Buon martedì 29 dicembre 2020!
Tempo di lettura: 599 parole e 3 minuti
Oggi su Italimus:
La nuova minaccia di Renzi a Conte
Il nuovo “spin doctor” di Virginia Raggi
Guaio per l’Italia con i vaccini
Covid: i numeri di oggi
Forte terremoto con vittime a pochi passi dall’Italia
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Italia
1. Duello Conte-Renzi: l’ex premier ancora all’attacco sul Recovery Fund
«Il Recovery plan proposto da Giuseppe Conte è un collage raffazzonato senz'anima». Questo il commento rilasciato da Matteo Renzi al Corriere della Sera in relazione alle proposte del premier Giuseppe Conte. Renzi ha così presentato il suo contro-piano denominato ‘Ciao’. «Se c’è accordo su questo bene, si va avanti. Se non c’è l’accordo è evidente che faranno senza di noi e le ministre si dimetteranno. Non siamo alla ricerca di poltrone ma di idee». Agli addetti ai lavori, più che l’acronimo di “Cultura, Infrastrutture, Ambiente, Opportunità” è sembrato un saluto di commiato. Ma Renzi ne ha per tutti: dai Cinque Stelle giustizialisti e assistenzialisti, ai sovranisti perdenti in Europa.
Articoli per approfondire:
Corriere | Libero | Ansa | Il Giornale
2. Maurizio Costanzo è il nuovo consigliere ombra di Virginia Raggi
L’indiscrezione, lanciata a sorpresa da Repubblica, ha trovato conferme in uno dei diretti interessati. Il giornalista e storico conduttore, Maurizio Costanzo, ha confermato la ‘liaison’ con la sindaca di Roma: «Spin doctor? No, mi pare eccessivo. Io sono giornalista. Punto. Direi che sono più semplicemente una persona che ha dato delle idee e sta notando che queste idee si stanno realizzando. Sussurro alla sindaca? Non è che la Raggi prima di fare mi telefona. È un lavoro ma tengo a precisare non retribuito […]»
Articoli per approfondire:
Il Fatto Quotidiano | Corriere
Covid
L’EMA non dà il via libera al vaccino di AstraZeneca
Brutta notizia per l’Italia: il vaccino di AstraZeneca, che coinvolge l’Università di Oxford e la Irbm di Pomezia, su cui il Governo aveva puntato forte, non è ancora ritenuto pronto dalla massima autorità europea, ovvero l’EMA (Agenzia europea per i medicinali). «E' improbabile che il via libera in Europa arrivi entro gennaio, non hanno ancora fatto domanda e servono altri dati sulla qualità». Così ha dichiarato il vicedirettore dell'Ema, Noel Wathion. Il problema per l’Italia è dato dal fatto che il nostro paese ha una prelazione su 40,38 milioni di dosi, molte più di quelle dell'unico vaccino a oggi disponibile, quello di Pfizer, di cui arriveranno ‘solo’ 26,92 milioni di dosi. Il piano vaccinale potrebbe quindi trovare un grosso ostacolo.
Articoli per approfondire:
Il Fatto Quotidiano | La Repubblica
Ancora in aumento i morti, calano i ricoveri
Calano i ricoverati con sintomi (-270) e quelli in terapia intensiva (-16). In diminuzione le persone in isolamento domiciliare (-6207). In aumento i dimessi/guariti (+17044). Crescono ancora, invece, le vittime: dalle 445 di ieri alle 659 di oggi (di cui 191 nel solo Veneto).
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Estero
Croazia, forte terremoto in Croazia con morti e feriti, crolla un asilo
Dramma nella vicina Croazia: una forte scossa di magnitudo 6.4 nei pressi di Petrinja, piccola città vicina a Zagabria, ha fatto crollare interi edifici (compreso un asilo e un ospedale). Si contano diversi morti e feriti, tra cui bambini. Il centro del paese è distrutto. A seguito della prima scossa croata delle ore 12:19, avvertita in tutto il Nord-Est, ne sono state registrate altre tre nel veronese: la più forte, di magnitudo 4.4, con epicentro a Salizzole alle ore 15:36.
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